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| Via un reportino lo metto pure io. Per cominciare mi sento di ringraziare il mio (compagno nonche autista purtroppo non cuoco) di viaggio, il grande Marcone(e consorte). Passiamo al circuito, che dire Imola è un nastro di asfalto che già dal primo giro sul bagnato mi ha stregato, è un sussegursi di curve dove entri a moto piegata con il freno in mano e curve invece da fare a gas spalancato senza vedere cosa c'è dietro(uno spettacolo). Il primo turno come accennato dagli altri sembrava di essere sul gommone ma essendomi furbescamente piazzato dietro l'apripista sono riuscito e vedere un paio di traiettorie interessanti, anche se era difficilmente immaginabile quanto potesse essere emozionante farle a pista asciutta. Per fortuna gia al secondo turno la pista iniziava ad asciugare in traiettoria e sono riuscito a strappare un 2:17 che date le condizioni della pista era più che soddisfacente. del terzo turno in poi la pista è andata asciugandosi e con Mario siamo entrati sempre insieme cercando di miglirarci reciprocamente nei tratti a noi preferiti. A fine giornata siamo arrivati a fare un 2:12.5 ma senza avere l'occasione di fare giri lanciati visto che non si riusciva a fare 3 giri a fila, causa le bandiere rosse che piovevano come sabbia nel deserto. Credo che in un turno senza grosse rotture di coglioni si riesca a scendere senza troppa difficolta sotto il 10. Quasi dimenticavo il tutto è stato fatto con una gomma che a detta di Marcone non era degna nemmeno di fare il primo turno (le Dunlop gp tengono anche sulla tela). Usciti dall'ultimo turno intorno alle 18 la pioggia si è fatta rivedere e noi abbiamo cominciato a caricare in fretta e furia cercando di bagnarci il meno possibile(non ci siamo riusciti affatto). Dopo essersi docciati, bevuti 2/3 birrette e presi i cd delle foto siamo andati a mangiare in un posticino molto carino che avevano visto Alessio e Diego la sera prima dove le capacita contrattuali di Alessio sono state fondamentali dato che volevano mandarci via perchè senza prenotazione. Il rientro è stato lungo ma comodissimo quindi siamo arrivati a casa in tranquillità. Probilmente questa pistata sarà l'ultima per i prossimi 2 anni ma per come è andata sono felice di aver chiuso ad Imola. Grazie a tutti i presenti per la compagnia e a Gianluca per avermi prestato le termocoperte senza le quali sarei stato un uomo finito. Speriamo di poter tornare al più presto con voi in pista.
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