Kenny Roberts, ...senior...

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view post Posted on 26/7/2008, 18:36     +1   -1

The King of Tomarlo Circuit, King of Biliardino & Killer of Piattelli, Campione 2009 TOTOSBK, Campione 2009 TOTOMOTOGP

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Kenny Leroy Roberts (Modesto, 31 dicembre 1951)

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è un ex motociclista statunitense, considerato in quanto a bravura l'erede di Giacomo Agostini. Alcune biografie lo danno nato talora l'1 gennaio del 1951, talvolta l'1 gennaio del 1952. È il padre di Kenny Roberts Junior.

Kenny, provviene da un paesino della california. Il suo avvicinamento alle due ruote fu del tutto casuale. Nel tentativo di avviare una motoretta di un bambino, figlio di allevatori, parti' a razzo, cadendo rovinosamente e fratturandosi un ginocchio. Questo non lo fece desistere dai suoi successivi intenti. Venne cosi' il tempo della motocicletta. Si diede ad uno sport nazional popolare, il Flat Truck e successivamente al Dirt Truck, il motard moderno. Loro pero' correvano su anelli di terra battuta a 230 all'ora di traverso! Uscivano in derapata dalle curve e fermavano la loro corsa appoggiando la ruota posteriore alle balle di fieno latterali.
Divenne subito forte e vinse molti titoli americani. Fu uno dei primi a governare moto da 750 cc con oltre 130 cavalli per 140 kg di peso, inguidabili e potentissime. Poi in seguito vietate per la loro eccessiva pericolosita'. Stanco di vincere e incalzato da giovani promesse, appese gli stivali con la punta di ferro al caminetto e decise alla tarda eta' di vent'anni di buttarsi in quel gioco divertentissimo che erano le gare su piste d'asfalto.

Era soltanto uno dei tanti nomi di piloti statunitensi, quello di Roberts prima del 1977. La sua apparizione con la 250 era già bel e dimenticata. Dagli USA arrivava qualche voce: è uno che ha cominciato con le 250 e adesso vince con le 750 Yamaha, il padre è un concessionario, è un bell'acrobata.
L'esordio nel mondiale avvenne ad Imola alla 200 miglia, dove arrivò secondo dietro a Giacomo Agostini. Quando gli chiesero cosa pensasse di Agostini, lui rispose che lo riteneva un pilota mediocre, visto che non sapeva guidare le flat truck.In quegli anni , il mondiale era dominato da piloti europei, lui era il primo "vaccaro" americano ad approdare in quella specialità.
Bastarono poche gare per vederlo davanti a tutti e ad infrangere come nulla fosse, records di Haillwood che duravano da un decennio, come ad Assen.

Fu denominato "Il Marziano". Nel corso della sua breve carriera (solo 8 annate disputate da professionista) Kenny Roberts è stato sempre fedele alla Yamaha, che gli diede l'opportunità di esordire nel mondo del motociclismo nel 1974 come wild-card nel Gran premio di Olanda nella classe 250 cc: arrivò terzo ed impressionò favorevolmente la scuderia giapponese.

L'esordio come pilota ufficiale avvenne nel 1978, ed addirittura in quell'annata disputò due mondiali: arrivò quarto nella classe 250 (con due Gran Premi conquistati) e primo nella classe regina, con quattro gare all'attivo.

Si laureò campione del mondo della 500 anche nel 1979 e nel 1980, ottenendo in totale il primo posto in otto corse. Nel 1981 vinse due gare ed arrivò terzo in classifica generale, sorte analoga ebbe il 1982 (dove dovette accontentarsi del quarto posto) mentre nel 1983 conquistò ben 6 circuiti, ma l'americano Freddie Spencer lo sopravanzò nella classifica finale di soli due punti (144 a 142). La delusione fu talmente grande che Kenny Roberts decise di ritirarsi dal motociclismo, non prima però di vincere un'edizione della "Daytona 200 races", nel 1984, anno in cui vinse anche la 200 miglia di Imola.

qua in qualche sua foto in azione

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se oggi grattiamo le ginocchia a terra in curva lo dobbiamo a lui che ha inventato questo stile di guida!

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e qua in una foto di un podio del 1981 a Silverstone con Middelburg (centro) e Mamola (destra)

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Kenny Roberts inventò un personale stile di guida, sporgendosi in curva completamente fuori dalla sella con il ginocchio, debitamente imbottito e protetto, a sfiorare (e spesso a toccare) l'asfalto in curva. Indimenticabile il modo tutto particolare che aveva di festeggiare le vittorie: un giro di pista compiuto su una sola ruota, oggi "copiato" dalla maggioranza dei motociclisti vincenti.

È da ricordare che egli vinse anche sette Gran Premi nella ormai soppiantanta categoria 750 cc. Nel corso degli anni '80 il motociclista statunitense si occupò dell'educazione del figlio Kenny Junior, che diventerà campione della classe 500 nel 2000. Nel 1996 egli divenne azionista della Proton, che farà entrare nel mondiale della MotoGP nel 2004. In questo senso fu accusato di nepotismo in quanto aiutò anche l'altro figlio Kurtis ad essere ingaggiato dalla sua squadra.

Esordio 1974 in Classe 250
Mondiali vinti 3
Miglior risultato finale 1°
GP disputati 68
GP vinti 24
Podi 44
Pole position 22
Giri veloci 27
campione del mondo 1978, 1979 e 1980 nella Classe 500
 
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MarcoTNT 2.0
view post Posted on 26/7/2008, 20:06     +1   -1




 
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