TranStar Racing Dagger GT: 640 km/h targati USA
Di base è un dragster, ma ipertecnologico, con motore biturbo 1.700 cv o 2.500 cv a secondo del carburante usato. Costruita negli Usa alla TranStar Racing, che unisce ingegneri del mondo corse auto e della Nasa
Realizzala all’americana. Falla extra. Di potenza e velocità. Falla per far dimenticare i record della Bugatti Veyron. A Pompano Beach, Florida, è questo il ritornello che si cantano ogni volta che c’è da mettere mano alla Dagger GT.
E adesso gli uomini della TranStar Racing devono aver aggiunto “yes, you can do it!” quando, grazie al nuovo telaio in alluminio, il prototipo della loro mostruosa Dagger ha scritto sulla scheda tecnica: 400 miglia orarie (più di 640 km/h!) grazie al motore in alluminio anche lui biturbo da 1.700 cv o 2.500 cv se lo fate muovere con una miscela “speciale” racing.
Un dragster, di base, ma con tecnologia hi-tech che viene non da una semplice officina USA, ma da un vero studio di engineering avanzato. Nel team TranStar c’è gente come Phil Frank, designer della Saleen 7, e altri che hanno collaborato con la Nasa. Già, perché a certe velocità la tecnologia spaziale è d’obbligo.
Oltre al telaio in alluminio, la Dagger GT (che sarà acquistabile da chi lo vorrà, promettono) ha la carrozzeria in fibra di carbonio, la trasmissione transaxle a 6 marce, ruote da 20” Pirelli PZero e freni Brembo a 8 pistoncini davanti e sei dietro. La lunghezza è di 4,87 m, il passo 2,69 m il , la larghezza 2,13 m e l’altezza 1,11 m. Il peso non supera di molto i 1.300 kg.
Ovviamente c’è tutto quello che serve a tenerla schiacciata a terra: spoiler, splitter, minigonne, diffusore e un non meglio specificato “kit aerodinamico di sicurezza”. Il motore è specificatamente progettato dalla Nelson Racing Engines. Un dato non ufficiale: se la Veyron per percorrere il classico quarto di miglio (cioè 402 metri circa) ha impiegato 10.5 secondi, la Dagger GT dovrebbe mettercene 6.6 secondi. Capito, gli americani? Extralarge. Extraveloci. Extrafolli.