SILVESTROZ, LA NUVOLETTA DELL'IMPIEGATO

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MarconeR1
view post Posted on 7/8/2013, 16:33     +1   -1




SBK SILVERSTONE: LA NUVOLETTA DELL'IMPIEGATO


Osannato nell’ombra dei paddock più malfamati e temuto fino lassù, ai piani alti del Motomondiale, nessuno sa chi sia DesmoSkull, ma in tanti hanno rischiato il soffocamento da risate dopo aver letto le sue cronache satiriche dei weekend MotoGP e SBK in TV. Ecco le penose pagelle della SBK di Silverstone!



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Silverstone è un bellissimo circuito
, con degli edifici a forma di zigzag e tanti, tantissimi prati verdi...una irresistibile attrattiva per Cionniria.
Non sprecatevi a fare battute sul tempo inglese: il problema non è l'Inghilterra ma la Superbike, questo ormai è evidente. Superbike chiama pioggia, e pioggia risponde forte e chiaro: non un bello scroscio violento, o una tre giorni di pioggia continua...no, sarebbe troppo facile: come tutti ormai sapete, la vera prerogativa delle moto nel 2013 è la mitica e intramontabile gara bagnasciutta, possibilmente condita da qualche trionfo di bandiere rosse da terza internazionale. Su questo fronte, ve lo dico subito, Silverstone non delude mai.

A Baz non gli importa un caz, voto 8: se Tom Saiss si è un po' perso per strada, il buon Baz ci mette una pezza. Lui quando c'è da guidare sulla cacca viscida si esalta, e qui fa due gare completamente prive di senso e di istinto di conservazione. In gara 2 si porta a casa la vittoria non senza aver provato ad uccidersi al penultimo giro: la bandiera rossa gli impedisce di portare a termine la missione di giornata.

Giulio Clusello, voto 8: in Gara1 non fa schifo, in Gara2 riesce nella non facile impresa di cadere come un pollo e arrivare lo stesso sul podio. Il suo primo podio in SBK, peraltro, ottenuto dopo essersi rotolato nella fanghiglia: ti è andata bene Giulio, ti è andata bene ma sei anche stato bravo.

Silvano Guardalaquì, voto 6: sì, lo so...la spalla gli fa male, il mondiale, i punti bla bla bla. Va bene, però guardiamo i fatti: ha piovuto. Quando piove Guardalaquì dovrebbe arrivare tra la prima e la primissima posizione. Sul bagnato mi aspetto che gli si gonfi il collo come una rana e vinca con 2 giorni di vantaggio dopo essere passato al McDrive. Invece no: sta lì, sguazza nei liquami di Silverstone senza troppe pretese, e porta a casa la pagnotta. Mi spiace Silvano, ma da te mi aspetto di più.

Il mitico Cionniria, voto 7,5. C'erano tutti i presupposti perchè facesse qualche cazzata epocale: condizioni incerte, prati verdi umidi da solcare, moto veloce. Un mix esplosivo per l'ottimo Cionniria. Invece si gestisce abbastanza bene, mantiene una certa sobrietà nonostante i traversi e porta a casa una vittoria in gara1 e una corsa cazzutissima in gara2: mezzo punto di penalità per non aver fatto cadere nessuno.
Carlos Testaquadra Checa, voto 10. Carlos e la sua Panigacci conquistano la prima fila, ed è subito miracolo: con un po' di fortuna in gara potrebbe addirittura ripiovere e chissà che forse sul bagnato non si possa fare un bel risultato! No. Non si possa. Merdesima posizione come ormai abitudine. Non incoraggiare i bicilindrici si sta preparando un regolamento che dia a Carlos una grossa fionda da usare al via, alla Willie Coyote.

Leone Calmiero, voto 7: lo vedi in gara1 che fa il figo con Laverti e dici "ma chi cazzo è?" poi ci pensi, ci ripensi, togli l'audio alla tv così non te lo suggeriscono...aaaah ecco, era Camier! Chissà come sta, non lo vedo da un po'! Beh diiciamo che forse non è la sua stagione migliore, ma a Silverstone gli devono aver messo il peyote nel tè perchè si è svegliato e ne ha tirato fuori qualcosa di buono.
Eugenio Laverti, voto 8: bravissimo, avrebbe potuto vincere ma sarebbe stato eccessivo. Decide invece di impelagarsi in interminabili e pericolosissimi duelli coi colleghi.

Tom Sassi, voto 6: giusto perchè si è presentato. Tom è fatto così, è un robot, quando gli si infiltra l'acqua nella scheda elettronica fa in fico come le lavatrici che poi sostituire il pezzo costa un botto. Tom è lento, lo vedi guidare e ti viene da pensare che gli scappi la diarrea. Ma bisogna perdonarlo: lui in Suerpole ci era arrivato facendo il suo sporco lavoro, ossia andare fortissimo, poi gli han detto che non è servito a un cazzo e si è subito sconsolato.

Marcone Melandri, voto 5: la strategia di Marco per il resto della stagione è "il catenaccione", con il solo problema che Marco NON è in testa al campionato quindi la tattica difensiva è destinata a farlo perdere miseramente. Gli ottimisti dicono che si sta riposando un attimo e che tra poco torna ad andare forte, a me mi pare che sto ciattering gli stia un po' gustando la stagione...

Le Gare, voto 100: in griglia di partenza è il solito puttanaio indecifrabile, c'è chi giura che verrà a grandinare e chi ha già montato il cingolo dietro e il pattino davanti. Alla fine, in entrambe le gare al sesto giro sul ponte viene issata la bandiera bianca, ed addirittura gara 2 si chiude con una bellissima bandiera rossa, come ormai consuetudine. Superbike: nostalgia sovietica. entrambe le gare al giro 6 scatta la bandiera bianca e addirittura gara 2 si chiude sotto l'egida, ormai d'abitudine, della bandiera rossa: Superbike 2013, motori e soviet.

Volevo anche fare pubblica ammenda per i ritardi e la qualità scadente dell'ultimo periodo: per motivi che se ve li spiegassi dovrei poi uccidervi, sto traslocando e questo significa che sono senza internet, senza mobili, senza birre. Fate vobis. Grazie per l'umana comprensione.
 
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